Roma, 21 novembre 2025 – Stefano Scalera è intervenuto questa mattina, alla Sala Zuccari del Senato, alla presentazione del disegno di legge per la semplificazione delle procedure di trasferimento di beni immobili tra pubbliche amministrazioni, su iniziativa del Sen. Silvestroni.
Di seguito le parole dell’Ad di Invimit:
“Questo disegno di legge ha una chiarezza procedurale impressionante. L’obiettivo finale è non lasciare gli immobili pubblici inutilizzati. Con il Presidente della SGR, Mario Valducci, li abbiamo definiti “buchi neri” delle città, in quanto luoghi di degrado, che hanno un impatto negativo – sia economico che sociale – per i territori in cui si trovano. Il Governo sta investendo molto sull’immobiliare e questo disegno di legge rappresenta un supporto all’azione perché traccia per tutti gli Enti una modalità operativa chiara. Il percorso definito consente anche a noi, in quanto SGR di mercato così come a Cdp Real Asset sgr, di poter intraprendere un percorso nel quale inserirsi senza difficoltà; per fare in modo che gli asset abbiano un loro uso, una loro sostenibilità economica e riflessi positivi di carattere economico, sociale e ambientale. Per trasformare, insomma, il “buco nero” da problema a opportunità di sviluppo per il territorio. È importante che il riuso dell’immobile preveda una funzione stabile nel tempo, perché ristrutturarlo comporta una spesa, utilizzarlo è un vantaggio. Come Invimit SGR, in qualità di intermediario finanziario, lavoriamo proprio per garantire il riutilizzo nel tempo degli immobili pubblici che hanno esaurito la loro precedente funzione. Quindi ristrutturarlo, ma soprattutto ricercare una gestione che sia coerente con le aspettative del luogo in cui si trova, cioè rappresenti una risposta concreta alle esigenze della comunità. Ringrazio Inail, Inps e molti Enti che danno la loro fiducia ad Invimit SGR; ma molti Enti spesso si fermano dinnanzi alla domanda su come fare per dar seguito alle intenzioni sul riuso di un bene attraverso la SGR. Questo disegno di legge offre una risposta chiara a questa domanda”.
Qui il video dell’intervento di Scalera

