Invimit Sgr, L’Agenzia del Demanio, il Comune di Rieti, la Struttura Commissariale per la Ricostruzione Sisma 2016, la Regione Lazio hanno firmato un accordo per la rigenerazione del patrimonio immobiliare della città, che potrà essere valorizzato anche in collaborazione con i privati.
Rieti, 15 dicembre 2025 – L’Amministratore Delegato di Invimit Sgr, Stefano Scalera, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, il Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Sen. Guido Castelli, il Direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Lazio, Luca Marta, hanno firmato oggi il Piano Città degli immobili pubblici di Rieti per valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico, secondo un percorso condiviso, per rispondere alle esigenze delle pubbliche amministrazioni e ai fabbisogni del territorio, in un’ottica di creazione di valore economico, sociale e ambientale.
Il Piano Città degli Immobili Pubblici di Rieti integra il recupero del patrimonio immobiliare con la riqualificazione post-sisma in un’ottica di rigenerazione urbana, orientata anche alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali del territorio. L’obiettivo è di rendere il centro storico più attrattivo, resiliente e accessibile, attraverso la valorizzazione degli edifici di pregio, il potenziamento del polo universitario de La Sapienza e la creazione di nuovi spazi dedicati alla formazione e alla ricerca. Particolare attenzione viene riservata alla sostenibilità ambientale attraverso interventi di riqualificazione degli spazi verdi, la tutela del parco fluviale del Velino, e la promozione della mobilità sostenibile. Il Piano prevede il potenziamento e la messa in sicurezza dei presidi e degli edifici destinati a funzioni strategiche sello Stato e della PA, il miglioramento dei servizi ai cittadini e l’adozione di soluzioni innovative e digitali, iniziative di housing universitario, il recupero di aree urbane e sportive per rafforzare la coesione sociale e l’identità del territorio.
Queste le dichiarazioni di Scalera:
Questo accordo, il primo che Invimit SGR sigla con l’Agenzia del Demanio che dovrebbe rappresentare il suo alleato naturale, segna un altro punto di svolta della nuova gestione della SGR. Oltre ad essere un ponte tra Stato e mercato, oggi la Società avvia un percorso di collaborazione stretta le città italiane che contiamo di replicare in altri Comuni per investimenti che auspichiamo siano di interesse del quotista pubblico (MEF e INAIL), le cui risorse saranno investite su questi ed altri progetti di studentati, case per le giovani coppie e lavoratori fuori sede.
È con questo spirito che ci accingiamo, nell’ambito di un fondo immobiliare, a lavorare – per restituire funzioni alla città di Rieti – nell’Ex Monastero di San Benedetto e nell’Ex Convento di San Damiano, due asset pubblici inseriti in un percorso condiviso tra SGR e amministrazione comunale, con un investimento della SGR di almeno 10 milioni di euro. Le nuove funzioni individuate insieme al Comune – rispettivamente housing universitario e spazi per aule e laboratori – rispondono a bisogni concreti del territorio e rafforzano il ruolo strategico di questi beni nel tessuto urbano.
Si tratta di due immobili collocati in posizioni centrali e strategiche, che siamo certi potranno costituire un’ulteriore leva di sviluppo per la città, sostenendo le politiche di rigenerazione urbana e di crescita territoriale su cui l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata.

