Entra nel vivo MANI FUTURA, il Concorso di idee per l’ex Manifattura Tabacchi di Bari

Manifutura450Si è conclusa giovedì scorso la seconda fase del concorso di idee Mani-Futura che ha visto un’ampia partecipazione di studi di architettura con 42 progetti pervenuti a fronte dei 53 gruppi ammessi a partecipare.

Entra quindi nel vivo il concorso di idee per la trasformazione della ex Manifattura Tabacchi di Bari con l’esame dei progetti e con la nomina dei membri della giuria e della segreteria tecnica a cui è riservato il delicato compito di decretare il vincitore.

Al concept primo classificato spetterà un premio di 10 mila euro, mentre saranno conferite tre menzioni speciali, di 3.000,00 euro ciascuna, ai classificati dal 2° al 4° posto.

Mani-Futura sarà anche l’occasione per vedere all’opera giovani ingegneri e architetti che lavorano nel territorio pugliese e che Invimit ha voluto stimolare a partecipare introducendo nel bando di gara il vincolo del loro inserimento in ogni Gruppo di progettazione che avesse voluto partecipare al Concorso.
Dopo la proclamazione del vincitore tutte le tavole dei 42 progetti pervenuti saranno esposte in una Mostra che sarà organizzata a Bari di concerto con l’Università e il Comune.

La riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi, immobile conferito dall’Università di Bari al fondo i3-Università di Invimit, rappresenta un passaggio strategico per il futuro della città. Si tratta, infatti, di circa 30mila mq che grazie ad un accordo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche diventerà la nuova sede di Bari che ospiterà 6 Istituti di ricerca e circa 650 ricercatori.

Il progetto coinvolge inoltre il Comune di Bari, proprietario di una altra porzione della ex Manifattura Tabacchi, e attualmente utilizzata come Job Center. Il Comune intende infatti riqualificare lo spazio di proprietà, creando uno spazio destinato a bookshop e informa-giovani, un bistrot con micro-birrificio e una caffetteria al servizio dell’intero complesso e del quartiere. In più al piano terra dello spazio di Porta Futuro saranno realizzati un asilo nido e una ludoteca per garantire ai ricercatori del CNR e ai residenti un adeguato spazio di conciliazione vita-lavoro.